le recensioni

Altre Terre è il suo primo libro e la scoperta di un nuovo talento, quello della divulgazione. A questo lungo viaggio, hanno dato il loro contributo menti eccelse e famose e ricercatori sconosciuti, filosofi, scienziati e perfino letterati. Ci sono Democrito, che ipotizzava l’esistenza di infiniti mondi, Epicuro e Aristarco, Copernico e Galileo, ma anche Immanuel Kant ed Edgar Allan Poe (sì, proprio lui) che ebbe l’intuizione di un universo non eterno, quindi non infinito nel tempo – il che rende impossibile osservare le regioni più lontane, visto che la luce di quei luoghi remoti non ci ha ancora raggiunto.”
Fabrizio Tassi, Redness (maggio 2023)

“Un viaggio straordinario, oltre il nostro sistemasolare, nelle profondità dell’universo, alla ricer- ca di mondi orbitanti attorno ad altre stelle, di altre Terre e pianeti in tutto simili al nostro, se esistono. Un viaggio iniziato moltissimo tempo fa, quando i nostri antenati per la prima volta alzarono consa- pevolmente gli occhi al cielo per cercarvi qualcosa, e continuato nei secoli fino ai potentissimi telescopi di oggi che stanno stravolgendo la nostra visione del cosmo mostrandoci ciò che avevamo fino ad ora potuto solo immaginare.

Luca Alberini (Prisma, settembre 2023)

“Con un linguaggio mai accademico, quasi narrativo, “Altre Terre” racconta agli uomini di altri uomini, della nostra fortuna, del caso, della coincidenza, della potenza e della distanza citando e menzionando misure che non riusciamo nemmeno a visualizzare. Parla del potere dell’immaginazione, della sua forza, della sua energia, e di quanto questa sia il vero motore della nostra conoscenza, senza la quale ci staremmo ancora chiedendo se la Terra è al centro dell’Universo.”
Antonio Conte, Modulazioni Temporali, 23 maggio

Recensione di Pietro Sorace per la rubrica “Il libro che piace” (Instagram)


“Con un linguaggio mai accademico, quasi narrativo, “Altre Terre” racconta agli “Altre terre” si legge tutto d’un fiato, proprio perché caratterizzato da molteplici livelli di lettura, che fanno sì che il lettore voglia sapere “come va a finire”. Molti anni fa ho assistito ad alcune lezioni del prof. Covone, e ho il ricordo di una persona innamorata di ciò che faceva. Il suo stile era sempre chiaro, lineare, ma estremamente rigoroso.”

Antonio D’Isanto, AstroSpace – 31 ottobre 2023

Recensione di Claudio Ciccarone per la rubrica Leggilibri del TGR Campania

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